Fasci di sole d’agosto
filtrano prepotenti
da
grandi persiane verdi
Una foto
una storia
d’emigrazione
desiderata sofferta.
Un leggero sorriso
incornicia i loro volti
ancora increduli
Insieme
guardano nostalgici
quel piatto di fichi d’india
senza spine
nelle loro mani
dell’amata terra
riportando
al presente
desideri perduti.
Italia mia
quanti anni
Troppi
Per ogni ritorno in Patria
abbracci e lacrime
Promesse e sospiri
nel ripartire
per quell’America
generosa e accogliente
ma
lontana
Infinitamente
lontana.
Ai miei genitori.
Caterina
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bellissima dedica
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Grazie carissima per la tua
gentilezza 🙂
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figurati… buon weekend
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anche a te cara Rebecca 🙂
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😉
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Stupenda e melanconica…
un abbraccio
.marta
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Grazie Marta…un abbraccio anche a te 🙂
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Una poesia che abbraccia un tenero ricordo. E’ molto bella Caterina 😉
un forte abbraccio
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Grazie dolce Affy….quanti sacrifici si fanno per un avvenire migliore…e basta poco per ritornare indietro di decine di anni…ti abbraccio
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😉
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Cara Caterina,
Privarsi dell’ amore della terra natia è un dolore che scava lacrime e ricordi
Dedica cara, commovente, di grande intensità
Grazie, ti auguro una lieta domenica
Ti abbraccio
Gina
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Quante rinunce lontana dalla mia famiglia…non e stato facile non e’facile…la vita ci chiede sempre qu
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“scusami”come ti diceva la vita ci chiede sempre qualcosa in cambio prima ho poi arriva…felice domenica …godiamoci sempre le cose che riusciamo ad avere….ti abbraccio
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